Lavori all’apparenza criptici e misteriosi, le opere di Moira Sperolini si predispongono all’aperta ed attiva interpretazione dei loro fruitori. Agli occhi dell’osservatore le sue opere suscitano efficacemente un’ampia gamma di emozioni differenti.

 

Le tavole, modellate plasticamente per ospitare questi mondi all’interno di forme regolari od oblunghe, trasportano su di se' la fluidita' delle emozioni a essi legate. I colori sgargianti trattengono lo sguardo e l’utilizzo delle gemme contribuisce a conferire corporeita' ai soggetti rappresentati.

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All’infuori della prima opera esposta, l’astrazione pressoche' pura di queste opere annulla qualsivoglia forma di comunicazione all’infuori di quella delle emozioni umane.

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Nelle sue tavole ricorrono elementi minimali: vampe, gemme e sgargianti contrasti sia cromatici che luminosi sono ricorrenti in tutte le sue composizioni, CON AL CENTRO SEMPRE LA RESINA. Lo scopo ricercato dall’autrice e' infatti quello di lasciare quanto piu' spazio possibile allo spettatore, evitando l’utilizzo di simboli, immagini dalle forme nitide e riconoscibili.

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Creare spazi in cui l’osservatore possa vivere liberamente la propria interiorita'.