ASCESA

Un fluire denso attornia un occhio di pietra preso nell’atto di muoversi controcorrente e attraversare una fiumana impetuosa.

La massa in caduta libera acquisisce un suo moto autonomo in un lento, difficile, ma emancipato cammino alternativo.

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Le spirali ascendenti di tonalita' falbe, fredde e neutre – ricorrenti nei lavori di Sperolini – rappresentano un elemento fondante di questa opera, che chiude il dittico che la collega alla tavola Meteora.

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Le cose procedono verso la loro direzione, ma perche' l’individuo non si lasci plasmare passivamente da questo flusso deve sviluppare un estro proprio, esibire la forza della sua volonta' e affrontare l’ambiente che lo circonda senza farsi ostacolare.

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Per chi non si arrende a seguire una corrente omologata, la vita e' una scalata – faticosa ma gratificante – nell’affermazione della propria individualita'.