METEORA

meteora 40 X 120
Un esile scheletro diamantino, al centro della tavola, racchiude in se' molteplici cristalli che ne richiamano il lato materico.
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La struttura impatta con l’ambiente circostante e la incrina in molteplici strati, lasciano dietro se' una scia compatta e incandescente.
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Limature perlacee si sgretolano dal corpo centrale sperdendosi d’intorno. Il lento ma inesorabile movimento del nucleo e della sua coda compongono il preludio a un impatto furente.
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Parte del dittico che la connette all’opera Ascesa, la tavola sonda il tema del rapporto delle pulsioni del singolo con l’esterno.
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Come una brace circondata da uno spesso manto luteo di fiamme terrose e glaciali, l’interiorita' della persona prende forza e si alimenta di pulsioni contrastanti; incanala la sua energia in forme via via piu' definite e decise; tenta di convergere verso un preciso stato d’animo per affermare la sua indole nell’ambiente che lo circonda.
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Alimentando la propria emotivita', l’individuo da' impulso e accresce tutto il suo potenziale nel mondo intorno che lo circonda.